martedì 15 gennaio 2013

Seed, Angel, Venture Capital visti da vicino

Sarà capitato ormai a tutti di parlare di Venture Capital. Cercherò ora di spiegare quello che ho percepito in base alle informazioni e in base alle mie prime esperienze in Silicon Valley. Ci tengo a precisare che non ho ancora affrontato un pitch e non ho mai contattato un Vc o un Angel per proporre nulla.




Sarà quindi interessante riscrivere l'articolo dopo che avrò personalmente affrontato questi step e vedere se quello che ho capito è esattamente la realtà delle cose.
Si parte da una idea di business, la maggior parte degli startupper di tutto il mondo viene qui per lanciare la propria Inc perchè è il luogo ideale. Si calcola che tra Founder e Co-Founder sono stati circa 1,5 milioni i ragazzi venuti qui nella Bay Area negli ultimi 3 anni, ma solo 10.000 di questi hanno avuto il loro INVESTOR!
Una buona percentuale, ma poi bisogna calcolare quante di queste startup sono ancora in vita, e quante di queste poi sono riuscite a fare la Exit o la Ipo in modo decente.
La crisi dei Venture Capital sta proprio nell'insuccesso delle Startup è delle pochissime IPO, l'ultima è Facebook ad esempio.
Il sistema si regge solo se ci sono idee che poi riescono a sfondare realmente sul mercato mondiale. Sia ben chiaro non c'e' crisi di liquidità per gli investitori. C'e' crisi nel ritorno degli investimenti, per questo motivo più startup ci sono e meglio è. A questo punto il sistema si è strutturato diversamente rispetto agli ultimi anni, per cui i Seed e gli Angels hanno un compito molto importante, quello di fare le selezioni in maniera più accurata.
Non puoi parlare con chi di mestiere fa il Venture Capital se sei allo stato embrionale della Startup. Loro intervengono dopo.
Quindi si inizia con quello che in gergo si chiama SEED. Ricordatelo ragazzi. Seed è la traduzione di semino. La startup sta per germogliare e quindi c'e' bisogno di un piccolo sforzo per farla partire e raggiungere un primo livello di prodotto accettabile per introdurlo nel mercato e testarlo. Questo non vuol dire che l'investimento è necessariamente basso, tipo 20.000 o 30.000 dollari, perchè dipende dal tipo di attività e dove si vuole arrivare. Troverete Seed da 20k come da 500k oppure da 2 milioni di dollari. Immaginate 2 startup come lo erano Whatsapp e Dropbox. La seconda ovviamente aveva bisogno di capitali ingenti per fare il primo passo, stiamo parlando di storage, contro una App banale nel primo caso.
Una volta raggiunto un livello appena superiore, il see lascia spazio all'ANGEL INVESTOR.
Potete trovare il vostro angelo in diversi modi, tra i quali il più noto è l'incubatore di startup.
Difficile trovare Investor diretti, di soli si passa per altri canali. Se avete conoscenze con qualche riccone, beh, non si butta via niente :)
L'ANGEL INVESTOR con i suoi soldini vi porterà alla realizzazione del prodotto pronto per essere scalabile sul mercato e quindi generare numeri impressionanti, ma per farlo bisogna fare molta attività di marketing e quindi avere tanti tanti soldi.
E' qui che interviene il VENTURE CAPITAL e i suoi milioni di dollari di investimento, il tutto rapportato in più fasi di crescita. 2, 5, 10 o 100 milioni di dollari, quello che serve, divisi in ROUND.
ROUND A, B, C, D ecc.. tanti ROUND quanti step di crescita si vogliono affrontare prima della EXIT o IPO.
E' possibile accedere agli investitori con una idea?
NO. E' necessario espletare una piccola formalità, cioè creare una Corporation, l'equivalente di una Spa (società per azioni) Italiana.

Vi parlerò della Corporation in un prossimo post.
Spero di farlo non dalle mie impressioni, ma dalla mie vissuta esperienza.

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