martedì 16 ottobre 2018

L'Italia è un paese solido ecco perché...


In questi giorni si fa un gran parlare dei conti pubblici italiani, e molti giornalisti riportano numeri senza nessuna correlazione tra loro, non so per quale motivo, se incompetenza, o semplice devozione al "titolo che fa vendere i giornali". Tutto questo contribuisce all'unico male del paese Italia: "LA SFIDUCIA".

Si sa, quando un imprenditore è pessimista e sfiduciato non può che fallire. E se l'azienda è buona, state certi che gli squali che nuotano attorno non fanno altro che contribuire al suo fallimento per rilevarne i pezzi migliori ad un prezzo insignificante.

Da imprenditore ormai da più di 20 anni, la mia visione è tutt'altro che pessimista, perché l'Italia è un paese ricco e potente, e nel panorama internazionale NESSUNO vuole che entri in campo un altro "potente".
E' per questo che da decenni si sta attuando contro di noi una guerra economica che tenderà a privarci dei beni che i nostri avi hanno costruito in centinaia di anni, con la compiacenza dei partiti politici che per anni sono stati ai giochi delle lobby di potere.

Avete sentito parlare di Miracolo Economico Italiano? Di come siamo usciti dalla Guerra? Beh, questo ha spaventato parecchio il mondo intero, perché in pochi anni da paese sottosviluppato e dedito alla mera agricoltura, siamo diventati una vera potenza economica mondiale.

Guardate qua:


Se volete qui c'e' scritto tutto: Clicca qui


Qualcosa si è rotto a partire dal 1971.... quando il debito pubblico è tornato a salire senza sosta.

Veniamo ai giorni nostri.

Guardate questa immagine:


Oggi il debito pubblico rappresenta il 132% del PIL anche se il dato è del 2016, non ci si discosta di molto.


Ora vi propongo dei numeri e delle correlazioni, dalle quali trarrò delle conclusioni.

Fonte BANCA D'ITALIA:
€ 4.228 MILIARDI è il valore dei depositi dei conti italiani nel 2017. (vanno aggiunto circa € 200 MLD di contanti in circolazione)

€ 2.341 MILIARDI è il debito pubblico italiano a LUGLIO 2018.


Cosa vedete in questi numeri?
1) Abbiamo più soldi in cassa che debiti, circa il doppio.
2) Nel 2016 avevamo risparmi per € 2.899 MILIARDI. Cioè in 1 solo anno abbiamo risparmiato ulteriori € 1.329 Miliardi. Ovvero NON SPESO....
3) Negli ultimi anni (DAL 2008) la correlazione tra aumento di debito pubblico e aumento dei risparmi italiani è evidente.

Se volete approfondire trovate tutto qui.

Considerazioni:
Se NON spendiamo è evidente che il gettito fiscale sui consumi diminuisce.
Se la pressione fiscale aumenta, è evidente che aumenta l'evasione.
Se c'e' PAURA la gente non spende. E' una reazione di autotutela. Spread, instabilità politica, terrorismo ecc... non fanno che aumentare la paura e quindi la sfiducia e quindi la mancata propensione ai consumi. Lo spread non fa altro che aumentare gli interessi sul debito, e quindi la paura degli italiani, che di conseguenza spendono meno e tendono a "conservare".
Dove vanno questi soldi? Sempre alle banche...

E' un po' come quando un'azienda smette di investire.
E' un po' come  quando l'azienda risparmia non investendo in formazione ai propri dipendenti.

Lo stesso abbiamo fatto noi. Non abbiamo investito in formazione, credendo di risparmiare. Non abbiamo investito in infrastrutture credendo di risparmiare. E ora ci crollano i ponti, oppure siamo di nuovo sottosviluppati nei trasporti... Non siamo più competitivi. E abbiamo costi di manutenzione enormi.

Chi ha capito, può immaginare che se solo avessimo speso quei € 1.329 miliardi accantonati, con il gettito fiscale si sarebbero recuperati circa € 100 miliardi che sarebbero andati a diminuire il debito pubblico. E quindi sarebbero diminuite le tasse e le manovre finanziarie.
In pratica in 10 anni si sarebbe dimezzato il debito pubblico...

L'Italia ha solo bisogno di qualcuno che abbia una visione. Che ridia fiducia alla gente. E che faccia comprendere quanto siamo grandi e potenti.


Ma ora è venuto il momento di parlare, prima che i nostri figli si ritrovino in un paese di nessuno.

E da qui ripartiamo da ZERO.




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