domenica 14 aprile 2013

3,8 Billion $ investiti nei primi 3 mesi solamente nella Bay Area.

Sono circa 350 i deal effettuati nei primi 3 mesi del 2013 solo nella Bay Area per un totale di 3,8 Miliardi di dollari circa. Una cifra che potrebbe sembrare fuori da ogni logica di Investimenti, eppure siamo molto lontani dagli Investimenti che sono stati fatti anni fa durante il mega boom di Internet.
A volte si sente parlare di nuova bolla speculativa, ma è difficile prevederlo, e in ogni caso l'economia della California vola.


I posti di lavoro creati con questo sistema ormai non si contano più. Mi vien difficile trovare questo argomento all'interno di tutti gli articoli che si leggono in giro.
A differenza dell'Italia, dove si parla esclusivamente di "problema lavoro" in quanto scarso, qui si parla di "problema lavoro" in quanto difficile trovare risorse da assumere.
Per questo non si parla mai di indotto, o posti di lavoro creati. Non ha nessun senso, e non interessa come notizia. Lo si da come dato acquisito. Il lavoro c'e' e tanto, ma mancano le risorse umane!
Si parla invece di Job ACT 2.0, della Riforma sull'immigrazione richiesta a gran voce anche dalla super Lobby della Silicon Valley. Obama si trova di fronte ad un grande problema, aprire le frontiere all'immigrazione.
La lobby creata pochi giorni fa da Mark Zuckerberg, Fwd è un chiaro segnale di allarme per gli Stati Uniti, rimasti un po' indietro nei confronti di altri paesi che si stanno svegliando dal torpore degli ultimi anni.
Basta leggere questi dati per capire quanto sia importante aprirsi al mondo:
- il 40% delle TOP 500 aziende US nel 2010 sono state fondate da immigrati o dai loro figli
- il 57% degli Ingegneri laureati in US sono immigrati.
- 329 Miliardi di $ di valore aggiunto all'economia US entro il 2030 con una riforma sull'immigrazione
E' evidente che non si possono permettere di perdere una risorsa simile.
E' questa la vera e propria sfida economica mondiale, accaparrarsi i migliori cervelli da tutto il mondo.
Cosa fa l'Italia? In questo momento l'unica cosa che può fare è agevolare questo processo di incentivazione dei giovani Italiani ad ANDARSENE dall'Italia e cercare successo all'estero. Le condizioni attuali dell'Italia non consentono nell'immediato di recuperare il terreno perduto, perchè nel mentre che gli altri paesi corrono sempre più veloci (e corrono dagli anni 50), l'Italia è sempre ferma al palo. E' inutile ingannare i giovani con la speranza che ce la si può fare anche nel proprio paese, il tempo è un bene prezioso, una risorsa che si esaurisce e non è assolutamente rinnovabile.
Il nostro paese è come un terreno inquinato. I nostri semi son buoni, ma farli crescere in un terreno inquinato non darà buoni frutti...
Meglio una bella bonifica preventiva.

Nessun commento:

Posta un commento