giovedì 10 ottobre 2013

SEO, essere primi non conta

E' da tempo ormai che si parla di SEO come l'unica frontiera per la visibilità on line.
I blog, gli articoli, le aziende che offrono questi servizi si sprecano, sono migliaia, forse più di 1 milione.
Ma allora cosa ruota attorno a questa tecnica, tanto amata dagli sviluppatori di siti web?





Il nulla.
Provate a pensare ad una cosa. Google non ha inventato il SEO. Google non hai detto ufficialmente che il SEO è una tecnica di posizionamento della propria pagina. Google non è mai entrato nel merito di questo argomento.
Google ha detto semplicemente, "fate bene le vostre pagine", e su questa frase è nato il business del SEO.
Google però dice che essere primi conta di più. Avrai più click e quindi più visitatori.
Questo è assolutamente vero. Ma a noi non servono i visitatori. A noi servono i lettori (se si parla di siti di contenuti) servono i clienti (se facciamo e-commerce).
Avere 1 milione di visitatori e nessun lettore o cliente è quindi inutile oltre che costoso.
Come si comporta l'utente da questo punto di vista?
Semplice:
1) cerca
2) clicca
3) verifica la pagina

  • se la pagina è di suo interesse rimane
  • se la pagina non è di suo interesse va via e torna indietro nel browser
4) GO TO 1 
Anche se si è terzi, quarti, o addirittura in seconda pagina, se il vostro sito è il MIGLIORE degli altri per quella chiave di ricerca, state certi che pur avendo meno visitatori avrete più conversioni.
Ma il principio di google non dovrebbe essere che più è fatta bene la pagina e più salite nel motore?
Dovrebbe... ma questo non sempre è possibile. E' inutile stare li a spendere tempo e soldi per capirlo.
Il mistero del SEO è sempre in agguato.

In ogni caso, essere primi non conta. Conta essere i migliori.
Ma alla fine questo è SEO?
Beh, allora facciamocene una ragione!
:)

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