Dalla Silicon Valley alla realtà quotidiana. Think Talk.

E' difficile tornare alla realtà quotidiana anche dopo una brevissima esperienza nella Silicon Valley e dintorni. Non tanto per il rientro nella routine aziendale, che invece è più stimolante di prima, quanto alla solita "aria di pessimismo" che gira attorno a noi leggendo i vari media (tv, giornali, radio, internet).
Probabilmente lo è anche negli Stati Uniti, e sono io che non mi sono interessato alle vicende americane (anche se il "problema principale" mi è sembrato lo sport....)
In ogni caso posso garantirvi che la distanza fisica dal luogo in cui vivo e opero, è coincisa perfettamente con la distanza psicologica e mentale da tutto ciò che è "spread", "monti", "crisi", "Knox e Sollecito", "Chiara Scazzi", "Berlusconi", "processi vari dei politici", "pil", "porcellum", "Avetrana", "grande fratello", "porta a porta", "ballarò", cazzi e mazzi e tutte le notizie enfatizzate della vita quotidiana non ultima la vicenda della Nave da Crociera Costa (una manna dal cielo per i giornali, comunque la si pensi per loro è materia prima!).
Per ognuno di noi il mondo è strettamente legato a quello che sentiamo e vediamo. Per cui, ognuno di noi vede il mondo in un modo diverso che può coincidere con altri. Se un popolo come quello italiano è "distratto" da molteplici vicende è chiaro che per noi il mondo è quello!
E' il mondo della recessione, della crisi, della preoccupazione, che sfocia poi nello stress quotidiano, nell'incertezza, che poi si ripercuote in famiglia, con gli amici.

Silicon Valley, 7 milioni di abitanti. E' ovvio che se fai parte di questo mondo, la tua visione è diversa da quella che può essere quella italiana.

Parlare della Silicon Valley significa parlare di un altro mondo. Mi piacerebbe infatti parlarne con tutti voi. E so che tra voi ci sono persone che lo hanno vissuto o che lo vivono tutt'ora. Scambiarci le nostre esperienze in merito penso che possa solo farci bene.

La settimana prossima organizzo a Cagliari un Think Talk sulla Silicon Valley. Grazie per la partecipazione!
I canali per comunicarvi la data e l'ora sono i soliti social network!

Boeing, primo produttore mondiale di Aeromobili

Con questo post, concludo questa mia ennesima esperienza negli Stati Uniti, e cercherò anche di trarre delle prime conclusioni su quanto ho potuto constatare tra San Francisco, Las Vegas e Seattle.

Visita alla Boeing.

Microsoft, più potente di quanto non si possa immaginare!

Eh si, o la si ama, o la si odia. Microsoft fa parte della vita di tutti i giorni. Nonostante tutte le critiche che le si possano fare, rimane sempre un società di dimensioni enormi non tanto per il numero di dipendenti quanto per il fatturato e i suoi profitti. Bill Gates ormai da tempo in pensione, ora è Steve Ballmer a guidare il colosso di Redmond a Seattle, dove su ben 37 edifici lavorano 40.000 persone.
L'edificio dove ci accolgono per il briefing è interamente dedicato agli incontri con le delegazioni internazionali.

Amazon, un colosso dell'ecommerce mondiale ora anche nei web service e Cloud

Oggi tappa a Seattle, terra storicamente di Microsoft (che andremo a visitare domani), ma non solo, Starbucks, Expedia, Boing e... Amazon!
Seattle è una città molto ordinata, pulita, non troppo caotica. La sede di Amazon è in centro città, ben integrata con l'insediamento urbano, sono diversi gli edifici del colosso dell'ecommerce online. Una visita speciale riservata a noi dal gruppo di AWS, Amazon Web Service, una divisione interamente dedicata al Cloud Computing. Dopo NetApp e Sony, ora abbiamo anche la visione di Amazon.

Samsung o Sony?

Dietro questi 2 marchi potrebbe esserci una velata sfida fra 2 paesi orientali. A quanto pare Samsung da l'idea di essere una super potenza. Sony che fa? insegue? Ma veramente chi vende di più vince? E' vero che chi sforna i prodotti migliori è il migliore? Possiamo leggere i vari risultati delle 2 aziende in vari modi, ma Sony ha un arma in più che vi dirò alla fine dell'articolo.
Intanto analizziamo la visione dei 2 colossi per i prossimi anni.

Consumer Electronics Las Vegas 2012

Il CES (Consumer Electronics Show) è un evento ormai importante che rappresenta per tutto lo scenario internazionale l'appuntamento annuale per ripercorrere l'anno appena passato e il futuro del mercato Consumer del mondo dell'elettronica e dell'informatica.
E' un termometro che può darci l'idea di quello che sarà la tendenza dello sviluppo del business e quindi il comportamento dei consumatori.
Attenzione! Non sempre le proposte tecnologiche hanno avuto successo, ma è importante sottolineare che insieme alle nuove opportunità ci sono anche gli aspetti relativi alla ricerca in questi settori.
Girando per gli Stand infatti, si vede ogni tanto qualche oggetto tecnologicamente super avanzato ma con dubbia utilità...

NetApp, il futuro è nel Cloud!

NetApp, società quotata in borsa al Nasdaq, fondata 20 anni fa, conta oggi 12.000 dipendenti e fattura 6.5 milliardi di dollari.
NetApp è la numero 1 al mondo per segmento di fascia media sui Server Storage & DataCenter. Cresce in media del 25% all'anno.
La sede principale è a Sunnyvale subito dopo Palo Alto, in un comprensorio talmente grande che ricopre un intero quartiere.

Stanford University, L'università per pochi ma...

48.000 $ all'anno di iscrizione. Chi vuole entrare a far parte del mondo di Stanford University non bada sicuramente a spese. Stanford, una delle università della California più rinomate è più viva che mai. Il numero degli studenti che frequentano i corsi qui a Palo Alto (pochi km da San Francisco) è sempre sostenuto. L'atmosfera è quella esattamente di un campus dove tutto ruota attorno alla giornata studentesca. Gli ambienti ricordano molto quelli che si possono vedere nei film. La tranquillità dei ragazzi che cammina o va in bicicletta (molti rigorosamente con l'ipod e cuffiette) fa trasparire un senso di pace e di piacevole permanenza all'interno del Campus. Nessuno dava l'idea di stress da studio.

Una domenica di relax... e innovazioni quotidiane

Oggi doveva essere una giornata completamente disinteressata e dedicata al relax per il secondo giorno di smaltimento del jet lag. Ma non ho potuto fare a meno di notare in giro per la città come le innovazioni a San Francisco sono dappertutto. Nei Taxi per esempio hai a disposizione il televisore, le google map che ti segnano in tempo reale la tua posizione, il pos per pagare la corsa integrato nel video LCD che sta davanti al tuo sedile posteriore. Sciocchezze. Però trovi anche le colonnine dei parcheggi a Fisherman tutte con il POS integrato! Una colonnina per ogni parcheggio! Ed infine un pò di Energy Saving.

Conoscere San Francisco, i luoghi, le abitudini, la gente

Per entrare realmente nell'atmosfera della Silicon Valley è necessario a mio avviso, conoscere prima di tutto i luoghi, le abitudini e la gente che la popola. Vi ricordo che la Silicon Valley è un ecosistema irripetibile e quindi non replicabile in nessuna parte del mondo. Se così non fosse, non sarebbe nemmeno esistita appunto!
Ed è solo durante le cene informali che si può discutere con i manager delle società più grosse per capire come funziona questo sistema. Come è successo oggi per esempio. Eravamo a cena in zona Market Street, ristorante italiano, scelto dal manager dell'azienda che Lunedi' ci ospiterà per il briefing. Il manager guarda caso è Italiano e l'azienda (di cui vi parlerò lunedì dopo l'incontro) ha 12.000 dipendenti e fa storage. E' stato un incontro informale durante il quale abbiamo potuto fare le domande che probabilmente lunedi' durante l'incontro ufficiale non potremo fare. Solitamente durante questi incontri si tende sempre a carpire i segreti del successo della Silicon Valley, partendo dalle domande relative ai problemi e curiosità più spicciole quali:

1. Recruitment
2. Fiscalità
3. Aspetti contrattuali con i dipendenti
4. Costo della vita

Ecco alcune informazioni......

Si parte! Milano-Londra-San Francisco

Per raggiungere la città di San Francisco ci sono diverse opportunità. In questo caso la partenza da Milano è obbligata per ricongiungermi con il resto del gruppo che farà parte della missione commerciale in USA. Grazie al Prof. Astuti che da più di 20 anni organizza queste attività in giro per il mondo, anche quest'anno i presupposti per una buona riuscita ci sono tutti.

Da Milano abbiamo preso il volo British Airways per Londra e subito dopo il diretto per San Francisco che è durato circa 12 ore. L'atmosfera è sempre quella. Un grandissimo via vai di persone, tanta attesa per l'imbarco e finalmente il tanto atteso arrivo nella Silicon Valley.

San Francisco l'ho notata cambiata rispetto al 2003. Molto più pulita, ordinata e "ristrutturata". Decisamente un fascino migliore rispetto a qualche anno fa. Ho avuto modo di scambiare due chiacchiere con una amica di un collega che vive qui e mi conferma che la silicon valley non risente della crisi. E' in continuo grow-up. Staremo a vedere...

Buona Notte...

San Francisco now!