venerdì 29 novembre 2013

Houston abbiamo un problema, Gli 007 italiani contro le startup: fuga all'estero di soldi e tecnologia, rispondo in quota

Increduli e attoniti, stamattina durante il pranzo in occasione del Thanksgiving, insieme ad un bel gruppo di startupper Italiani a San Francisco, la mia amica Francesca ci interrompe per leggere l'articolo apparso su repubblica qualche giorno fa. "E' uno scherzo?" dico io, "NO" dice lei, allora verifico l'url dal suo Smartphone dopo che ha iniziato a leggere il titolo...
E' inutile dire che non potevamo concludere la giornata con un sacco di risate. Ma se veramente i Servizi Segreti Italiani, o Intelligence, come vogliamo chiamarlo, è a questo livello, beh, allora le speranze si riducono ancora di più...





Vorrei scherzare sull'articolo di Custodero, che mi auguro non abbia preso le fonti dai Servizi Segreti, magari dietro un'intervista.... ai servizi segreti appunto...

Innanzitutto il titolo:

Gli 007 contro le startup: fuga all'estero di soldi e tecnologia


Questa ci giunge nuova, gli 007 sono contro di noi. Dobbiamo correre ai ripari. Come faremo? Chiederemo aiuto all'intelligence americani.

"È allarme degli 007 sul fenomeno delle startup. E del crowdfunding, il loro meccanismo di web-finanziamento mutuato dal sistema di raccolta fondi "dal basso" della campagna elettorale di Obama."


eeeeeeeehhhhh? Chiashpita direbbe un mio amico! Siamo in allarme? le startup sono un fenomeno? E il crwodfunding è un meccanismo di web-finanziamento? Ma sig. Custodero? con chi ha parlato prima di scrivere questo articolo? (risate a non finire con i miei amici)

"La preoccupazione dell'intelligence riguarda, da un lato, il fatto che gli startup-manager italiani preferiscano rivolgersi all'estero per sviluppare i loro progetti. Dall'altro, il rischio che le piattaforme nazionali di finanziamento online, in un sistema normativo ancora incerto dove il liberismo del mercato internauta prevale sulle regole, possano prestare il fianco a azioni di spionaggio straniero."


Allora, noi non usiamo di solito il termine Startup-Manager ma imprenditori, e di solito non ci rivolgiamo a nessuno, tantomeno all'estero, non sviluppiamo progetti, ma facciamo un impresa con l'intento di creare una big company, cosa che in Italia ci è precluso solo sognare. Crediamo e speriamo non sia una preoccupazione per "voi" Italiani, ma un'occasione di rilancio del nostro paese, dall'estero appunto, visto che nel "nostro" paese non ci è possibile. Qui lo spionaggio straniero non è stato capito. Chi deve spiare e cosa? Quali sono le piattaforme nazionali di finanziamento online? Esiste un sistema normativo in merito? Di incerto qui c'e' solo la possibilità che questo articolo sia vero o uno scherzo.

"Il crowdfunding ha permesso a molte persone, in tutto il mondo, di realizzare un sogno."


Frase quasi condivisibile. Andiamo avanti.

"Si va su Internet, su una piattaforma specializzata, e si lancia il proprio progetto, indicando la cifra necessaria per realizzarlo. E un termine. Se entro il termine indicato si raggiunge (o si supera) la cifra, si parte: e si realizza così lo startup dell'impresa."


Cooooooosaaaaa? Si va su Internet? e cos'è come andare sullo spazio? Dove "lanci il tuo progetto"
Ma a chi vuoi rivolgerti scrivendo queste frasi? Provate a rileggere bene queste 3 righe qui sopra.
La materia è più complessa di quanto si possa immaginare, qui è spiegata male, e per di più in sole 3 righe.

"Secondo gli analisti dei servizi segreti, nel panorama nazionale, le startup risultano particolarmente attive nell'ambito web (49%), e dell' information and comunication tecnology (22%). Mentre il 4,8 % si concentra su consumer products e circa il 3,6% su eletronics&machinery. Meno rilevante in termini numerici risulta il settore delle clean technologies (1,2%) e quello delle biotech life sciences (0,6%). Il rimanente 18% opera in altri settori di attività, soprattutto nel terziario."

Ma l'articolo non era sulle startup che vanno all'estero? Qui si parla di percentuali di startup nel panorama Italiano.... Servivano gli analisti dei servizi segreti per rilevare questi dati?...
vabbeh, vediamo dove si vuole arrivare.. 


"In tale quadro - segnalano con preoccupazione gli 007 - assume rilievo il fatto che «si registri la tendenza di una parte degli imprenditori (11%) ad avviare tali iniziative all'estero, nonostante i finanziamenti agevolati offerti da numerosi istituti di credito per l'avvio di tali imprese»."


EEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHH? Mi spiegate cosa ce ne facciamo di un finanziamento agevolato per l'apertura di una startup? Ma sapete come funziona una startup e il Venture Capital? Di cosa state parlando? La preoccupazione dei servizi segreti è che l'11% è troppo poco? Aspettate ancora un po', e vedrete che a fuggire dall'Italia saranno il 60%. E non è un segreto...

"Le nazioni estere preferite dagli startupper nazionali sono Usa, Israele, Gran Bretagna e Germania. E sono preferite all'Italia perché là è più facile ottenere finanziamenti con le modalità crowdfunding, ci sono minori oneri burocratici, la cultura d'impresaè più orientata ad accogliere aziende attive, in particolare nell'ambito della digital economy." 


Si perchè quando scegliamo di fare una Startup all'estero guardiamo la cartina geografica come se dovessimo andare in vacanza... Caro giornalista, dica ai servizi segreti, che la Silicon Valley è popolato da ragazzi di tutto il mondo e certamente gli Italiani stanno iniziando ora a frequentarla, rispetto ai moltissimi Inglesi, Tedeschi e Israeliani. Tutti accomunati da un unica cosa, La Silicon Valley, unica nel suo genere e irreplicabile, non è questione di cultura di Impresa, ma di CULTURA a 360 gradi, anche di come si attraversa la strada, ma è una cosa difficile da spiegare, bisogna viverla, senza segreti...

«Tale fenomeno, se si estende - osservano gli analisti dell'intelligence - comporta perdite di opportunità in termini competitivi per il nostro Paese, connesse all'allocazione di know how e capitale intellettuale in stati esteri connotati da un più attrattivo ambiente di investimento».


Se il fenomeno NON si estende, l'unica perdita che si avrà, è il tempo prezioso dei giovani ambiziosi che si sono stufati di stare in un paese ormai alla frutta dove l'Intelligence (spero per loro che questo articolo sia uno scherzo) si preoccupa per noi... ed  è contro di noi.

"Rischi anche per il crowdfunding: la raccolta stimata entro il 2013 nel mondo sarà di 3 miliardi di dollari contro 1,5 del 2011. In Italia dal 2009 a oggi attraverso le 21 piattaforme sono stati finanziati 2477 progetti per 13 milioni di euro."

EEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHH? Cosaaa? quindi siete preoccupati perchè in Italia sono stati dati in media € 5.000 euro a Startup negli ultimi 4 anni? cioè € 1.000 euro all'anno?
2477 startup hanno preso 13 MILIONI di euro dal 2009?????


Ma qui 13 Milioni di EURO li investono ogni 3 ore!!!! Ma di cosa stiamo parlando?

"Ma la confluenza nelle società di gestione delle piattaforme online di informazioni sensibili (industriali e finanziarie) comportano «aspetti di criticità» connessi alla possibilità che queste società siano costituite o utilizzate in malafede: per il conseguimento di «finalità controindicate, quali acquisizione di tecnologia, avvicinamento e reclutamento di soggetti in possesso di particolari competenze tecnico scientifiche». © RIPRODUZIONE RISERVATA"

E certo, come al solito pensiamo sempre al peggio su tutte le cose... La verità che che di Intelligence in tutto ciò c'e' bene poco. Ragazzi, giovani italiani, aprite gli occhi. 

Un appunto per Alfredo Custodero, il giornalista che ha scritto questo articolo, non si preoccupi, il mondo non è come crede, e per questo non dovrebbe neanche farlo credere agli altri. Mi saluti i Servizi Segreti, ma soprattutto l'Intelligence.



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