I primi di dicembre 2013 durante un incontro con alcuni Investors, a Palo Alto, nella sezione 3 word pitch, ognuno di noi doveva eseguire un Pitch con sole 3 parole. Eravamo una trentina di persone, per cui c'era il tempo per tutti. In quel momento, l'unica cosa che potevo descrivere con sole 3 parole che mi veniva in mente era "Bitcoin Mining Farm", ossia una startup che "producesse bitcoin".
Beh, è stato il pitch più interessante, e non me lo aspettavo. Accade anche questo!
A volte ti prepari il pitch per mesi e alla fine credi di poter suscitare l'interesse dei Venture Capital e invece nulla.
Che dire, era il momento buono per approfondire l'idea.
E' inutile dire che con l'esperienza di un anno di Silicon Valley alle spalle, partire con una nuova idea è molto più facile, perchè non si commettono gli errori passati.
In ogni caso torniamo all'argomento. Bitcoin, e che si dice qui in Silicon Valley.
Si dice ben poco. Se ne parla poco. Ci sono altre cose più interessanti. L'argomento è nuovo, pochissimi sanno di cosa si stia parlando. I gruppi Meetup sono 5 o 6 e non si riuniscono quasi mai. Ne ho frequentato alcuni, ma non fanno altro che parlare per sentito dire.
Coinbase è la startup nel centro del mirino, ha già tirato su $30 M in funding e promette bene.
Sono in pochi quelli a scommetterci ma saranno quelli che faranno più soldi.
Nel frattempo io e il mio amico, miniamo per passione, o forse no, ma comunque ci siamo dentro. Minare significa "creare moneta". Usare dei computer per produrre moneta sembra fantascienza, e come dare realtà alla frase "macchina da soldi", beh, ci siamo arrivati. Per ora abbiamo 4 "macchine da soldi".
Scherzi a parte, per chi volesse saperne di più mi segua su twitter e sul blog, e ovviamente, contattatemi via mail per ogni dubbio e domanda in merito.
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